Da "La Voce di Romagna" - 02/03/07 pag 18

In memoria dell'artista cesenate, fotorepoter della Dolce Vita
Un mosaico per Palmas
Sarà collocato nel giardino di Via Versilia

Cesena si arricchisce di una nuova opera d’arte. La giunta comunale ha infatti approvato il progetto relativo alla collocazione di un mosaico dedicato al fotoreporter del periodo della Dolce Vita Giuseppe Palmas. L’opera, che sarà installata presso il giardino a lui intitolato in via Versilia, a San Mauro, sarà realizzata dalla società Sidarte Srl di Ponte Pietra e riprodurrà una porzione di un quadro del pittore cesenate Osvaldo Piraccini. Il mosaico, che sarà posto a terra nel giardino, avrà la forma circolare del diametro di un metro e mezzo. Al centro saranno raffigurati in maniera stilizzata i due uccelli in volo protagonisti della tela di Piraccini come simboli non solo dello spirito libero che fu di Palmas durante la sua intera vita e carriera, ma anche della moglie Alda Amadori (deceduta poco più di un anno fa) che fu la più fedele sostenitrice del fotografo cesenate nonchè alleata preziosa sia in famiglia che nella vita. Una scelta quella di dedicare tale soggetto a Palmas, scaturita dal duplice desiderio del figlio Roberto di onorare la memoria del padre e l’amicizia che da sempre lega il pittore Osvaldo Piraccini e la famiglia Palmas. I finanziamenti per l’opera, il cui costo complessivo di realizzazione e installazione si aggira sui 7mila euro (iva compresa), rientrano all’interno del pacchetto di 30mila euro che l’amministrazione ha destinato per il prossimo triennio all’arredo urbano della città.

“E’ nostra intenzione – spiega il sindaco di Cesena Giordano Conti – proseguire nell’arricchimento del patrimonio urbano della città, inserendo quando è possibile opere d’arte che contribuiscano a rendere più belli e gradevoli gli spazi di Cesena e a ricordare le figure entrate a vario titolo nella storia della città. Come già abbiamo fatto in occasione dell’intitolazione di un giardino a Sanzio Togni o anche per il busto a Gaspare Finali, il nostro obiettivo è quello di ricordare i personaggi che in modi diversi hanno contribuito a migliorare la città e a renderla celebre a livello nazionale. Proprio per questo non potevamo perdere il ricordo di Giuseppe Palmas che con la sua opera ci ha consegnato un archivio fotografico di circa 80mila scatti che testimoniano 30 anni della storia italiana. In questa ottica abbiamo previsto anche di collocare, a fianco del mosaico, una bacheca in legno per illustrare, soprattutto alle giovani generazioni, la figura di questo nostro artista cesenate”.

Giuseppe Palmas, nato a Cesena nel 1918, è considerato uno dei più grandi fotoreporter del dopoguerra. Iniziò la sua attività nel 1946 a Milano, prima come cronista e poi come inviato speciale. Dopo aver abbandonato la penna per la macchina fotografica, nel 1953 si trasferì a Roma dove immortalò tutti i personaggi famosi transitati per via Veneto e dintorni. Durante l'estate si divideva fra la Versilia e la Riviera Romagnola, per testimoniare con i suoi scatti l'inizio del boom economico. Volle terminare la sua attività nella terra natale, quella Romagna che ha sempre portato nel cuore con orgoglio.