Il contributo del fotoreporter della Dolce Vita
all'ultimo libro di Giampiero Mughini
Palmas e le ragazze di Via Margutta
In suo ricordo a Cesena l'intitolazione di una via

Tra le ragazze di Via Margutta, di cui racconta Mughini, anche Elsa Martinelli. All'attrice, in occasione della recente presentazione del volume, il figlio Roberto ha regalato una copia numerata della foto.

CESENA - La dedica autografata recita così: "A Roberto Palmas nel ricordo di suo padre cui questo libro deve così tanto. Giampiero Mughini". L'ultimo libro di Mughini infatti, Che belle le ragazze di Via Margutta, uscito in libreria lo scorso marzo, porta in copertina una foto scattata dal fotoreporter cesenate Giuseppe Palmas. L'immagine ritrae una giovanissima Elsa Martinelli sul set del film "Il sangue e la rosa", girato nel 1960 e diretto dal regista francese Roger Vadim. Il sottotitolo del libro lascia capire senza ombra di dubbio il contenuto: I registi, i pittori e gli scrittori che fecero della Roma degli anni cinquanta la capitale del mondo.

Nel 1945, a guerra appena finita, quando Roma ricomincia a vivere e ad assaporare il gusto delle libertà, in città irrompono e debuttano registi come Federico Fellini, attori come Vittorio Gassman, pittori come Alberto Burri, poeti come Sandro Penna e Giorgio Caproni, bellezze fatali come Silvana Mangano ed Elsa Martinelli, organizzatori culturali come Palma Bucarelli ed Emilio Villa, accaniti militanti comunisti come Antonello Trombadori. In via Margutta e in via del Babuino si esibiscono ragazze belle e spudorate. E a Cinecittà nasce il grande cinema, tanto che registi e attori americani spasimano per venire a lavorare in questa “Hollywood sul Tevere". Giampiero Mughini ci porta per mano a riscoprire i vicoli e le piazze ma anche i protagonisti di una città vitale, Roma.

Giuseppe Palmas è stato testimone, attraverso la sua macchina fotografica, di quei tempi gloriosi e sono molti i personaggi citati da Mughini immortalati anche dal fotografo cesenate. Proprio ricercando in Internet notizie e fonti utili al suo libro, Mughini si è imbattuto nel sito ufficiale dell'Archivio Fotografico Giuseppe Palmas, www.fotopalmas.com, comprendente a oggi circa 3.000 delle 80.000 foto dell'archivio (la completa digitalizzazione delle foto è in corso).

Dopo un contatto telefonico Mughini ha così recuperato una vasta documentazione, tra cui il catalogo della recente mostra di New York, "Dolce Vita e Neorealismo", replicata al Centro Cinema San Biagio di Cesena lo scorso febbraio. A colpirlo in particolare la foto di Elsa Martinelli, che dopo avergli offerto lo spunto per il titolo del libro, è stata scelta per la copertina. Non solo, Giuseppe Palmas viene citato un paio di volte all'interno del racconto come protagonista di quegli anni straordinari.

Lo scorso 12 maggio c'è stata la presentazione ufficiale del libro all'Hotel Excelsior di via Veneto a Roma, negli stessi luoghi della “Dolce Vita” tanto cari a Palmas. L'autore del libro ha esordito definendo "Giuseppe Palmas, un fotografo straordinario" ed Elsa Martinelli, presente fra i relatori, lo ha ringraziato pubblicamente per avergli fatto una foto tanto bella.

Un ulteriore riconoscimento per il lavoro di Giuseppe Palmas proprio nei giorni in cui il Comune di Cesena, grazie anche alla collaborazione del Centro Cinema San Biagio e del presidente del Quartiere Oltresavio Gianfranco Rossi, sta decidendo di dedicare una via al fotoreporter romagnolo.

Roberto Palmas