fotopalmas.com”: su internet l’archivio del grande fotografo

SAVIGNANO - Durante la 13ª edizione di Portfolio verranno esposte alcune interessanti mostre fotografiche, ad ingresso gratuito. L’apertura ufficiale delle esposizioni è prevista in contemporanea domani, sabato 11, alle 9. Le foto d’autore saranno visibili per l’intera giornata sino alle 19, dopodiché resteranno esposte sino al 3 ottobre.

Durante la manifestazione verrà ricordato anche Giuseppe Palmas, fotoreporter cesenate, scomparso prematuramente nel 1977. La testimonianza s’inserisce nella sezione degli Incontri di fotografia; il figlio Roberto Palmas, oggi titolare dell’archivio Palmas, presiederà l’incontro sulla Gestione di un archivio fotografico storico tramite un sito internet. L’appuntamento è previsto sabato alle 9,30 presso la sala Galeffi in piazza Borghesi 9.

Un incontro che si annuncia interessante per l’opportunità che offre ad ogni appassionato fotografo, di apprendere un metodo conservativo della memoria “visiva”, utilizzando una metodologia tecnologicamente avanzata, più agile da gestire rispetto a quelle passate, quale può essere il web.

È stato proprio grazie alla scoperta di internet, che Roberto ha potuto riordinare la “storia” fotografica di suo padre, rendendola pubblica agli appassionati di ogni paese. Giuseppe Palmas, fotografò più di 4500 soggetti tra il 1950 e il 1977. Personaggi della “dolce vita” come del neorealismo, che hanno fatto bella mostra di sé un anno fa a New York, pubblicati pure su un elegante catalogo cartaceo.

L’archivio contiene complessivamente 80 mila immagini; il metodo di catalogazione rapido, on line, lo rende uno degli archivi storici più consultati. Da tale archivio, il giornalista e scrittore Giampiero Mughini ha scelto la foto di copertina del suo ultimo libro Che belle le ragazze di via Margutta: una seducente Elsa Martinelli ritratta nel 1954 sul set de Il sangue e la rosa. L’archivio è sul sito www.fotopalmas.com. Per prenotarsi all’incontro, chiamare lo 0541.941895 oppure info@portfolioinpiazza.it.

Claudia Rocchi