Le foto di Giuseppe Palmas

Cesena vanta i natali di uno dei migliori fotoreporter italiani: Giuseppe Palmas, cesenate doc, ha fatto parte del gruppo dei grandi fotografi che hanno documentato gli anni ruggenti della Dolce Vita romana. Roberto, il figlio minore, ha creato un archivio fotografico sul sito www.fotopalmas.com promuovendo in modo esemplare la produzione paterna. E Denis Curti lo ha invitato a Portfolio 2004 per un incontro dal titolo "La gestione di un archivio fotografico storico tramite un sito Internet", aperto al pubblico, sabato 11 settembre alle ore 9.30 in piazza Borghesi, a Savignano.

Le foto di Palmas sono storia, vengono richieste per le mostre più significative - come l’attuale A Flash of Art: Fotografi d'azione a Roma, 1953-1973, selezione di opere di celebri fotoreporter in esposizione al Museo di Palazzo Venezia, a Roma- e per le pubblicazioni più importanti.

Il recupero del suo lavoro inizia alla Malatestiana di Cesena nel 1995 con la mostra Giuseppe Palmas professione fotoreporter, segnalata anche dal Tg3 regionale della Rai. Il figlio Roberto, che come i fratelli non ha raccolto l’eredità del padre, intuisce la necessità di dare risalto al patrimonio fotografico in suo possesso e pensa di pubblicare un sito: “Sono uno dei primi abbonati internet di Cesena, appassionato d’informatica fin dal ’93. Un po' per scherzo inizio questa avventura che si trasforma in un hobby, fino ad assorbire gran parte della mia giornata, così da affiancarsi al mio lavoro principale”.

Nove anni intensi e stimolanti, e poi le soddisfazioni: “Giampiero Mughini cercava delle notizie per il suo libro Che belle le ragazze di via Margutta, e navigando in internet si è imbattuto nel mio archivio. Un intenso bianco e nero di Elsa Martinelli, ritratta da mio padre nel 1960, diventa così la copertina del testo, nel quale mio padre stesso viene più volte nominato quale testimone e protagonista di quegli anni così intensi e affascinanti”.

Nel 2003, il New York Times segnala la mostra Dolce Vita e Neorealismo alla Soho Photo Gallery di N.Y. City, che nel 2004, su richiesta del Sindaco di Cesena, verrà replicata al Centro cinema del San Biagio: “Quella con Maraldi è una collaborazione significativa, è stato lui a scrivere i pezzi nella prima versione, semplificata, del sito. Sempre lui a caldeggiare per l’intitolazione di una via a Giuseppe Palmas.

Intanto gli è stato dedicato un giardino, a San Mauro in Valle, dove stiamo lavorando per porre una targa e magari promuovere esposizioni e concorsi fotografici”. Palmas e la moglie amavano la loro città, al punto da decidere di tornarci nel 1964: “Dopo una vita intensa ed emozionante, i miei genitori volevano tornare a casa: mio padre aprì uno studio fotografico in corso Cavour, dove spesso allestiva mostre di pittura e io sono “quasi” nato qui, dove lui ha cercato un po' di tranquillità, tempo per sé e per la famiglia”. E a Cesena scompare, nel 1977.

Il lavoro di Roberto prosegue e ottiene sempre maggiori consensi, in cantiere c’è anche un libro: “Abbiamo già iniziato a lavorarci, e sono contento del progetto anche se un rammarico c’è: per trovare un editore, ho dovuto cercarlo all’estero...”. Ma questa, purtroppo, è una storia fin troppo nota.  

Luisella Meozzi